Facebook é come il bar sotto casa, con l’insegna squallida, le paste antiche in bella mostra, i tavolini di plastica con parti di giornale del giorno prima, il baldacchino delle gomme con un bello strato di polvere e il barrista di nome Aldo che si scaccola spudoratamente mentre ti prepara il caffè…
…anzi no, è come il locale piú in del momento, posizione ideale in pieno centro, non ci parcheggi neanche se moccoli in vietnamita, ci trovi la potta fresca che in realtà è solo scongelata di fresco, ci trovi il vip di passaggio, e lo chiami vip solo perché è appena uscito dal grande fratello, ma è il locale in cui ci trovi tutti, tra un negroni e una capirinha, spilluzzichi i salatini e le olive, fai due chiacchiere con la barrista che manco a dirlo sfoggia una scollatura nella quale s’intravede l’ombelico…
…anzi no, facebook come la partita di pallone, la curva dei tifosi; stai scomodo, non vedi un cazzo e rischi anche di prenderne…
Facebook è il social network della massa, e inevitabilmente ti tocca andarci se non vuoi rimanere con i tre contatti di Imeem o i cinque sfigati di Ning. Ma ragazzi, posso dirvelo con sincerità, così mi sfogo…. È FATTO MALE!!!!
Ok, adesso sto meglio. Scusate, non prendetevela, ma dopo che l’upload delle foto mi è andato 4 volte in tilt e il server ha fatto i capricci tutto il pomeriggio, bisognava ventilassi….
Ciao!
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